Un argomento “caldo” di queste ultime stagioni è sicuramente la discussione sul futuro della gelateria artigianale in un mercato sempre più invaso dal fenomeno delle catene e dei franchising che spesso si propongono con un’immagine fotocopia della tradizionale gelateria artigiana.
Le domande che si sentono più spesso nei corridoi delle fiere, tra i colleghi e in alcuni blog sono:
- Ma cosa vuol dire gelato artigianale?
- E’ artigianale il gelato miscelato in un laboratorio centralizzato e poi spedito in tutto il mondo per essere solo mantecato sul posto?
- E’ artigianale il gelato fatto con l’utilizzo di prodotti composti pronti all’uso, da miscelare solo con acqua e/o latte e panna?
- E’ artigianale un gelato mantecato e surgelato per settimane e poi venduto come fresco?
- E’ artigianale il gelato soft (o mantecato espresso come qualche genio del marketing lo chiama oggi)?
- E’ artigianale il gelato fatto con metodi tradizionali ma utilizzando ingredienti di scarsa qualità?
Mi piacerebbe che qualcuno provasse a rispondere seriamente a queste domande…
Io qualche opinione me la sono fatta e vorrei metterla in discussione.